L’acquisizione di clienti non ha limiti e può offrire possibilità esponenziali, ma deve essere bilanciata con la fidelizzazione. Infatti, ci sono due modi chiave in cui le aziende possono espandersi e crescere: acquisire nuovi clienti o mantenere quelli esistenti.
Le aziende a basso consumo di risorse potrebbero dover concentrarsi sull’una piuttosto che sull’altra, ma la vera crescita si trova nella combinazione dei due aspetti. Sebbene le aziende abbiano bisogno di entrambi i lati per prosperare, lo stato o gli obiettivi attuali di un’azienda potrebbero richiederne uno in particolare.
Se si ha la comprensione di entrambi i lati, si può quindi decidere in quale paniere mettere le proprie uova, identificando i modi in cui si può migliorare in tutte e due le direttive a medio e lungo termine.
Migliorare l’acquisizione e la fidelizzazione dei clienti: i punti chiave
La probabilità di vendere a un cliente esistente è mediamente del 60-70%, mentre la probabilità di vendere a un nuovo potenziale cliente è di appena il 5-20%. Fidelizzare il marchio con il 5% in più di clienti potrebbe portare a un aumento del profitto medio per cliente compreso tra il 25 e il 100%.
È chiaro che un cliente che trascorre più tempo con te spende più soldi con te. Uno dei vantaggi meno tangibili di questo, è l’impatto che ha sulla percezione del tuo marchio. Una scarsa fidelizzazione è un brutto aspetto perché se le persone si stancano di te così rapidamente da non tornare, i potenziali clienti probabilmente non si accorgeranno di te per la prima volta.
Una forte fidelizzazione può anche portare a quello che è ancora considerato uno degli strumenti di marketing più preziosi in circolazione, anche in questa era digitale: il passaparola. È molto più probabile che le persone consiglino un’attività a un amico se sono con loro da anni anziché da giorni.