Per parlare marketing inclusivo è importante rispecchiare un riflesso accurato del mondo che ci circonda, comprese le persone reali in situazioni reali. L’errore che si fa spesso, e che non si deve commettere, è quello di scegliere immagini o linguaggi che rafforzano gli stereotipi.
Se oggi diventa importante parlare di marketing inclusivo, questo aspetto va vissuto come un’opportunità per sfidare i pregiudizi esistenti e costruire connessioni più forti tra pubblico e marchio.
Marketing, ripensare il proprio marchio sotto l’ottica dell’inclusività
Con l’obiettivo dell’inclusività, è importante approfondire il ripensamento e la riprogettazione di playbook e linee guida di marketing digitale per garantire coerenza.
L’inclusività deve essere saldamente incorporata nell’intero processo di marketing, dall’ideazione iniziale alla misurazione della campagna. Se viene trattato come un ripensamento, si corre il rischio di alienare il pubblico e, in alcuni scenari, vedere persino fallimenti di marketing che si trasformano in incubi di pubbliche relazioni.
Inoltre, bisogna esser certi che il proprio team di marketing rifletta la diversità che si cerca di influenzare negli sforzi di marketing, e avere una varietà di esperienze e background su cui fare affidamento può aiutare a pianificare ed eseguire campagne che promuovono legami più forti con il pubblico.
Quando si persegue questo obiettivo con autenticità, comprensione ed empatia, si può affermare con maggiore sicurezza che il marketing del proprio marchio sia veramente inclusivo.