Nell’ambito di una progressiva riscoperta, da parte di tanti, del vasto universo del cosiddetto smart working – vale a dire il lavoro da ‘remoto’ o da distanza, ovvero senza la necessità di essere presenti fisicamente presso un luogo, una sede specifica per esercitare la propria professione – si sono visti crescere gli interessi relativi alle possibilità di guadagnare denaro da casa, e senza doversi dunque spostare verso uffici, aziende, fabbriche, bar, ristoranti e tant’altro.
E’ noto come l’evoluzione dello smart working abbia portato di recente ad una profonda regolarizzazione di tanti processi produttivi e lavorativi nei vari ambiti del professionismo, tanto che sono ormai numerose le grandi e le piccole e medie aziende che ricorrono al lavoro a distanza come forma ordinaria di sviluppo di rapporti di lavoro consolidato, e per certi versi, dunque, considerati standard.
Ma per chi non ha un contratto e un rapporto di lavoro sia esso indeterminato o meno, con un datore di lavoro e vuole guadagnare lavorando da casa, sappiamo molto bene che il percorso è, ancorchè tortuoso, possibile: e conduce verso il sentieri di internet, della rete web, dunque. Ma come è possibile guadagnare stando a casa tramite internet?
Tutto verte intorno all’evoluzione che i mercati, nell’ambito dei percorsi professionali legati a marketing, pubblicità, sviluppo commerciale e professionale portano tanti a poter sfruttare la chance di monetizzare tramite la creazione di un sito internet, o di un blog o comunque di un network che si rivolga a terze persone. Facendo cosa? Offrendo servizi, beni, opportunità. E andando ad aggredire una fetta di mercato. Andiamo a vedere come.
Monetizzare tramite un sito o un blog: su cosa puntare
Esistono delle procedure e delle formule per monetizzazione con un sito e un blog: come si fa a trasformare il sito o il blog in una fonte di guadagno? Come si fa a far soldi lavorando da casa online?
Esistono delle procedure e modus operandi specifici che fanno riferimento, di base, a tre concetti chiave:
- individuare una fetta di mercato, o nicchia, i cui interessi sembrano crescere tra gli utenti ma non sono stati troppo attaccati da altri siti o media.
- creazione di uno strumento web, dunque un sito o un blog, che sia accattivante e in grado di fornire un servizio di qualità che si presenti unico e allettante per gli stessi.
- utilizzare tecniche e procedure di visibilità per fare del proprio sito o blog un ‘luogo’ web riconoscibile, in cima alle ricerche.
Una volta che si è trovato una nicchia che permette di intravedere un possibilità di generare una quantità di traffico web (che di solito viene definito con un minimo di 500 al giorno), si passa al momento di analizzare quali sono le soluzioni di monetizzazione più adatte.
Monetizzare con sito internet: sei ipotesi utili
Di norma vengono prese in analisi 6 opzioni più per monetizzare su internet. Una delle più gettonate è quella della pubblicità online.
- La pubblicità online
E’ chiaro, è la soluzione più nota e praticata: oggi ci sono vari network che consentono di inserire i loro banner sul blog e che pagano in base al numero di click che si riceve sulle pubblicità. Tra questi, il più noto è Google Adsense. E’ un programma di pubblicità prodotto da Google che lavora con la modalità del CPC (costo per click) e consente web o blogger approvati da Google,di collocare annunci sui propri siti web tramite un codice che genera una pubblicità collegata al contenuto del sito.
- Affiliate Marketing
In questo caso invece si parla di un processo, quelle delle affiliazioni appunto, che consiste nell’inserire dei link sul sito o blog che indirizzano alla pagina di vendita di un prodotto o servizio. Quando un utente clicca sul link arriva sulla pagina: se fa un acquisto, l’affiliato che lo ha permesso ottiene una commissione sul venduto.
- Vendere prodotti propri o servizi
Questa soluzione invece è più avventurosa, certo, ma può portare guadagni con buona consistenza se si riesce. Per vendere un proprio prodotto online è strategico creare fiducia e avere un pubblico fidelizzato. Il vantaggio di questo tipo di monetizzazione è che puoi puntare sui prodotti digitali, come video corsi o ebook. Naturalmente si presuppone che i numeri degli accessi sul sito siano molto alti, costanti, e che il pubblico riconosca in esso un luogo affidabile per fare acquisti.
Il vantaggio di vendere beni digitali è insito nel fatto che in teoria si creano una sola volta, e non hanno spese ‘fisiche’ ma poi le vendite possono continuare in linea di principio all’infinito.
- Sponsorizzazioni
In questo caso, invece, stiamo parlando di un’opzione molto gettonata che per semplicità e praticità, molto suggeriscono. Dopo aver creato il sito o blog e conquistato nicchia e popolarità, infatti è possibile farsi pagare per pubblicare un post che sponsorizza un prodotto o un servizio.
È possibile di norma creare sponsorizzazioni per varie realtà: un post, un podcast, un video, un contenuto multimediale. Il trucco non c’è: occorre solo ‘olio di gomito’ per fare del proprio sito un luogo molto noto e popolare, con un buon numero di visite (migliaia al giorno) tale appunto da attirare l’attenzione degli sponsor.
- Ecommerce
Questa è da un certo punto di vista la strada ‘maestra’ per andare sul sicuro ma, ovvio, anche una delle più tortuose. Infatti, di base, non servono solo grandi numeri di click ma anche una struttura di base enorme per creare una relazione di interscambio di prodotti e servizi enorme e dunque servono dei professionisti.
Occorrono, ovvio, dei prodotti da vendere, delle conoscenze tecniche avanzate di programmazione e una conoscenza approfondita del pubblicità online e ovviamente non si può esser soli nel fare di questo un percorso di reale monetizzazione.
- Dropshipping
Si tratta di una forma di monetizzazione che è simile all’ecommerce, ma taglia il problema della gestione della merce. In cambio, chiaro, i guadagni sono più bassi. Con il dropshipping infatti si vende un prodotto online, e l’azienda che crea il prodotto si occupa di tutto il resto (magazzino, spedizione, rapporto coi clienti e così via).
Come fare del proprio sito o blob un prodotto di successo
Se vogliamo affiliare o far sponsorizzare il nostro sito web o blog allora dobbiamo seguire alcune tecniche o per meglio dire procedure che possono portare al successo.
Ci sono delle condizioni da seguire se si vuole avere successo e fare soldi online. In primis è importante:
a) creare un sito o un blog professionale
Per guadagnare una buona quantità di denaro online è utile avere un sito o un blog professionale, che nel contempo disponga di un server affidabile e un accattivante tema grafico.
- affidarsi se possibile a persone di fiducia e competenti per arricchire i contenuti del proprio ‘portale’, e continuare a indirizzarsi sempre su di una specifica nicchia di riferimento.
- usare sempre delle nuove e aggiornate tecniche SEO per non perdere posizioni nei motori di ricerca internet e per posizionarsi il più in cima possibile.
- realizzare una identificazione del traffico di informazioni e di utenti e dunque indirizzare traffico di qualità al proprio sito web. Più alta è la qualità e la quantità del traffico, più alta sarà la possibilità di avere successo.
b) Promuovere prodotti o beni e servizi utili e testati
Non bisogna sprecare tempo e energie ma tutto quel che si ‘propone’ sul proprio sito deve essere utile per i vari utenti e soprattutto bisogna che si tratti di elementi sicuri, testati, affidabili sia dal punto di vista dei beni che dei servizi. Da questo punto di vista infatti:
- la qualità è l’elemento portante e irrununciabile: il bene o servizio proposto sul sito, o l’informazione che il sito stesso genera, l’indirizzo che si è dato in relazione alla nicchia deve essere qualitativamente elevato.
- la riconoscibilità, assume un ruolo cruciale: quel che il sito o blog offre, quale che sia il suo indirizzo, non deve essere confuso con quello di altri (tanti o pochi) con cui va in concorrenza.
- la popolarità: continuare a mantenere il proprio sito o blog in cima ai motori di ricerca o degli interessi dei singoli utenti rappresenta il principale grimaldello del successo. Un sito che non è popolare non attira sponsor, né affiliazioni, e non potrà mai pensare di vendere beni o prodotti in modalità e-commerce o in altra forma. Più il sito è noto, riconoscibile e popolare più la chance di fare soldi cresce.