Un tempo la pubblicità veniva fatta attraverso il passaparola, ossia un’informazione su un dato prodotto che passava da una persona all’altra fino ad arrivare al consumatore finale investito dall’informazione sull’esistenza del prodotto in maniera quasi casuale. Va da sé che tale processo avesse sì un piano strategico alle spalle, ma che vivesse più che altro sui grandi numeri, all’interno dei quali la percentuale di utenti interessati all’acquisto finale era una minima parte.
Quindi non solo televisione, radio, e giornali: la pubblicità per molto tempo ha vissuto di un via vai di informazioni scambiate tra ipotetici acquirenti che soddisfatti del dato prodotto ne parlavano con l’amico o il conoscente di turno. L’informazione poteva essere veicolata attraverso un mezzo di comunicazione di massa che imbeccava sul prodotto, per poi viaggiare spedito di bocca in bocca fino all’ipotetico acquirente finale.
Con l’avvento del web e soprattutto dei social network il modo di fare pubblicità è profondamente cambiato. Ed è qui che entrano in gioco l’influencer marketing: persone, pagine o comunità nate sui social attraverso le quali l’azienda promuove i propri prodotti con la consapevolezza di andare a colpire una fetta di pubblico altamente interessata a quel tipo specifico di prodotto, limitando così di fatto uno spreco consistente di energia e investimenti.
La figura dell’influencer è diventata il tramite privilegiato tra aziende e consumatori. Ormai la quasi totalità delle aziende o dei brand si appoggia agli influencer marketing per promuovere i loro prodotti. Ovviamente ad ogni tipo di influencer o pagina si appoggerà un’azienda che pensa possa esserci affinità col tipo di pubblico che la segue, così da creare un’interazione e un interesse sempre maggiore aumentando la possibilità di conquistare nuovi ipotetici clienti.
Un esempio lampante in tal senso: una pagina sui ristoranti o un food influencer avrà richieste di collaborazione da parte i ristoranti, marchi di pasta o bibite o utensili per la cucina. Un influencer interessato al mondo della cultura potrebbe aprire collaborazioni interessanti con musei o teatri o con case editrici. C’è un mondo vasto e stratificato a cui le aziende possono attingere per colpire con sempre maggiore precisione il target di pubblico a cui intendono far sapere dell’esistenza dei propri prodotti.
Per questo la figura dell’influencer ha assunto un’importanza sempre maggiore all’interno del mondo della pubblicità e del marketing, tanto da diventare il veicolo preferito di molte aziende che ormai investono somme ingenti per la pubblicità sui social appoggiandosi a figure più o meno note all’interno della cerchia di fan appassionati al settore sul quale l’azienda intende puntare.
I marchi, i brand e le aziende si pongono quindi gli obiettivi di comunicazione in base a quelli decidono su quale influencer puntare per far crescere il loro marchio in maniera sempre maggiore. I criteri di scelta sono innumerevoli e variano in base alle esigenze delle singole aziende, che potrebbero voler puntare su un personaggio noto del mondo dello spettacolo o un influencer meno famoso ma più specializzato verso un determinato settore.
La scelta è ovviamente influenzata dal tipo di prodotto che si intende pubblicizzare. Un’azienda di moda giovane potrebbe appoggiarsi, a fronte di un investimento interessante, ad un personaggio noto in grado di veicolare il prodotto alla vasta cerchia di seguaci. Mentre, ad esempio, un marchio di smartphone potrebbe invece decidersi di instaurare un rapporto di collaborazione con una pagina che parla esclusivamente di elettronica seppur non seguita in modo massiccio da centinaia di migliaia di fan.
Le possibilità sono quindi molteplici, e c’è una bella notizia per chi intende provare a diventare un influencer: tutti possono farlo, i social network hanno democratizzato il talento, rendendo possibile per chiunque raggiungere numeri importantissimi di fan e followers. Come fare? Per prima cosa serve un’idea, poi passione e studio. Tanto studio. E una orza di volontà incrollabile che possa spingervi a superare gli ostacoli che sicuramente si pareranno davanti alla strada per il successo. Scavalcati quelli il percorso è in discesa: chissà, magari la prossima azienda intenzionata a investire su un influencer sta aspettando proprio voi.