Instagram e Facebook proseguono la loro guerra contro le molestie ed il cyberbullismo introducendo nuove funzionalità all’interno del social network di mobile photography per contrastare i messaggi privati inviati con cattive intenzioni. Come spiegato da un portavoce dell’azienda capitanata da Mark Zuckerberg in un post sul blog: “Vogliamo rispettare la privacy delle persone e dare loro il controllo sulle loro esperienze in un modo che funzioni meglio per loro. L’utilizzo di questa funzione non condivide con noi il contenuto delle richieste DM, a meno che non vengano segnalate”.
Per contrastare i DM offensivi e con obiettivi molesti, il social network Instagram ha iniziato a testare l’introduzione di nuovi filtri in grado di riconoscere i Direct Message molesti e bloccarli. L’algoritmo alla base della novità analizzerà parole ed emoji per individuare eventuali contenuti offensivi, inoltre, grazie al supporto di organizzazioni anti-discriminazione e anti-bullismo saranno classificate nell’elenco di parole da tenere sotto controllo anche termini con errori di ortografia e simili così da evitare che gli utenti possano aggirare il filtro.
Un’altra novità nata con l’obiettivo di contrastare le molestie online è l’aggiunta di una nuova feature che consentirà di bloccare preventivamente i molestatori, anche qualora questi decidessero di aprire nuovi account per aggirare i blocchi già ricevuti su altri profili Instagram. Le novità della piattaforma per contrastare le molestie e gli episodi di bullismo saranno in funzione entro qualche settimana nel Regno Unito, in Francia, Germania, Irlanda, Canada, Australia e Nuova Zelanda ed entro qualche mese saranno estese a tutto il mondo. In futuro l’idea dell’azienda è quella di estenderà le funzionalità anche su Facebook Messenger e WhatsApp, così da garantire agli utenti una maggiore sicurezza online.