Instagram scende in campo per difendere i minori iscritti al social network. Tra i milioni di utenti che fanno parte della community di Instagram, infatti, una fetta considerevole è costituita da minori di 18 anni. Per questo il social ha deciso di rendere più serrati i controlli per proteggere la loro privacy.
Lo farà in diversi modi: per prima cosa impedirà agli adulti di intrattenere conversazioni private con i minori iscritti a Instagram, a meno che non si seguano a vicenda. Quindi, se un minore segue un adulto può parlare con lui anche in chat, al contrario, cioè se il minore non segue l’adulto, la conversazione non sarà accessibile.
Il secondo livello di sicurezza prevede un avviso inviato al minore qualora l’adulto con cui sta parlando, anche se seguito dalla controparte, esibisca comportamenti sospetti. Non è chiaro al momento come Instagram possa monitorare questi comportamenti, che potrebbero dipendere, ad esempio, dal numero di richieste di contatto inviate a minori nell’ultimo periodo.
Inoltre Instagram alzerà il livello di attenzione sul controllo dell’età. Come noto, infatti, non è possibile iscriversi se si hanno meno di 13 anni: ma il divieto è facilmente aggirabile. Presto però Instagram riuscirà, assicura, a rivelare con precisione l’età degli iscritti attraverso un’intelligenza artificiale.