Il marketing omnicanale rappresenta un’opportunità per i professionisti del marketing, ma richiede un uso migliore dei dati. I consumatori preferiscono un assortimento di canali per comunicare con i marchi. Per garantire esperienze coerenti e messaggistica coerente, quindi, i marchi devono esaminare i dati per una visione d’insieme delle preferenze dei consumatori.
L’integrazione dei dati è un fattore chiave per trovare un equilibrio tra la piattaforma corretta e la personalizzazione. Le aziende hanno spesso diversi modi per contattare i propri clienti: essi spesso hanno preferenze diverse su quali mezzi preferiscono essere contattatim e identificare quali sono è fondamentale per ottenere clienti di ritorno.
Raggiungere i clienti sul canale giusto: cookie, dati di terze parti e altri problemi
Dare ai professionisti del marketing la possibilità di raggiungere i propri consumatori sul canale giusto e al momento giusto è davvero fondamentale. Tuttavia, per soddisfare questa esigenza aziendale, è essenziale utilizzare meglio i dati e assicurarsi di comprendere le preferenze dei clienti.
Molti esperti di marketing vivono semplicemente grazie alla gestione delle relazioni con i clienti o hanno un set di dati in analisi. Raccogliendo e analizzando i dati dei clienti, i professionisti del marketing possono essere molto più proattivi durante l’esperienza di acquisto.
Per raggiungere questo obiettivo, vengono utilizzate nuove tecnologie come l’ intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico per accertare quando è meglio inviare tali messaggi e attraverso il canale più appropriato.
I professionisti del marketing hanno a lungo fatto affidamento su dati di terze parti per identificare le esigenze e le preferenze dei consumatori. Tuttavia, quei dati potrebbero presto prosciugarsi, con molti browser che ora vietano i cookie di terze parti.
I cookie di terze parti sono ancora abilitati sul browser più diffuso, Chrome. Ma Google, lo sviluppatore del browser, ha affermato che stanno cercando di eliminarli entro il 2023. Pertanto, i marketer dovranno fare più affidamento sui dati di prima parte.