Quando si tratta di realizzare un percorso di crescita da parte di un sito web, tra le cose da tenere bene a mente vi è quella della correttezza dei comportamenti nel seguire le regole. Da questo punto di vista come ben sanno gli esperti, nell’ambito di una crescita in ottica SEO, abbiamo in Google uno dei principali strumenti tramite cui farci notare ed emergere, ma anche una delle piattaforme meglio strutturate in quanto a regole e disciplina.
Come tutte le simili competitor, Google colloca le sue regole da seguire: chi le segue, ovviamente, oltre a non rischiare penalizzazioni, sa anche in che modo vi è la possibilità di ottenere anche una visibilità del sito web.
Oltre a generare contenuti di qualità, occorre molta costanza e riconoscibilità: nel tempo il lavoro fatto bene ripaga, perchè Google riconosce chi ha contribuito a rendere internet un posto migliore attenendosi alle regole e chi gioca con cavilli e zone d’ombra per arricchimento personale.
E’ da questo che si distinguono dunque i White Hat SEO, cioè coloro i quali si gettano nel mondo della scrittura SEO e rispettano le regole, e coloro i quali provano a sfruttare alcuni degli algoritmi di Google applicando regole e tecniche Black Hat SEO andando contro le norme con operazioni atte a manipolare i risultati di ricerca.
Si tratta di specifiche tecniche finalizzare ad accrescere in modo scorretto il Page Rank: di norma però si ricorda che quasi sempre dopo una crescita significativa in un periodo piuttosto breve, subito dopo si rischia di sprofondare nell’oblio in quanto a posizionamento oltre che andare verso possibili penalizzazioni. Ma come si ottimizza un sito in ottica SEO?
Le fasi dell’ottimizzazione SEO
Una valida attività SEO è fondata su due fasi:
- Fase di analisi strategica
- Fase di implementazione tecnica
In fase di analisi si mettono in campo tutte le attività che si riferiscono alla ricerca e pianificazione che conducono il sito web ad emergere. In questa fase ci si occupa del lavoro di keyword research, la creazione del piano editoriale e l’ideazione della struttura del sito.
La fase di implementazione tecnica implica al contrario delle operazioni volte a rendere un sito scansionabile, e poi indicizzabile ed infine posizionabile. Rientrano in queste lavorazioni le ottimizzazioni On-Site, On-page, Off-Page nonchè la Local SEO.
Ricerca delle parole chiave
La keyword research è una delle prime cose da tenere a mente, anzi, forse la principale. Puoi scrivere i migliori contenuti ma se non tocchi le vere esigenze della tua clientela non verrai mai trovato. Per questo è opportuno rispondere alle seguenti domande:
- Con quali parole gli utenti cercano il tuo sito?
- Che tipo di contenuto si aspettano di trovare?
- Qual è il linguaggio più corretto da utilizzare?
- Come si comportano i miei competitor?
Gli elementi da prendere in considerazione durante la fase di keyword research si riferiscono a:
- Volumi di ricerca: le ricerche su base mensile che sono fatte dagli utenti;
- Rilevanza: vista come capacità di rispondere all’intento di ricerca o query intent;
- Difficoltà: rappresenta il livello di quanto sia difficile posizionare una keyword.
Per posizionare un sito possiamo poi fare riferimento a:
- parole chiave specifiche, ossia quelle che possono risolvere problemi concreti.
- Le parole chiave a lunga coda: ovvero quelle in grado di avere minori volumi di ricerca e minore competitività: ma i contenuti posizionati per chiavi di lunga coda, se sommati, possono superare un contenuto ottimizzato per un’unica chiave di ricerca.
Sul mercato esistono numerosi tool SEO in grado di aiutarti in questa fase di analisi. Tra i più noti si ricordano:
- keyword planner di Google Ads: se non programmi una campagna potrai solo vedere una forbice di ricerche non precisa;
- Seozoom: offre una versione freemium, permettendo di effettuare un numero ridotto di ricerche (e con alcune limitazioni) prima di richiedere l’iscrizione.
Creazione del Piano Editoriale
Una delle prime cose da fare in assoluto poi è creare un piano editoriale. In questo senso, il piano editoriale è l’elemento clou da cui dipende la strategia di visibilità dei contenuti.
Un buon piano editoriale permette di pianificare i corretti contenuti, aggiornandosi sempre in base al modo in cui vengono recepiti dal ‘mercato’ web, e dal rilascio di continui contenuti, fornisce informazioni nella speranza di condividere un obiettivo, un target e una funzione che ‘piaccia’ alla rete, consentendo all’autore dunque di centrare gli obiettivi di visibilità e di business che ne derivano.
Partire da un progetto web privo di un piano editoriale equivale a giocare con la fortuna, senza alcuna programmazione, e anche la stessa fortuna ad un certo punto, anche se arriva, è destinata a evaporare.
Ideazione della struttura
Dopo aver capito quali sono le keywords utili per il tema che vogliamo mettere in piedi, è opportuno creare una struttura che permetta il processo di posizionamento del sito web. Insomma, serve avere una struttura funzionale.
Una struttura è efficace se è nelle possibilità di rendere semplice e agevole l’accesso ai contenuti ritenuti strategici e di farlo in modo intuitivo e nel minor impiego di risorse possibile.
Per questa ragione, uno dei segreti della buona sorte di un sito e in generale di un progetto web si sviluppa nella capacità di generare una struttura SEO che permetta un elevato flusso di valore verso i contenuti centrali.
La SEO, come insieme di tecniche più usate al fine di aumentare la rilevanza semantica per un determinato argomento, se viene applicata in modo adeguato, corretto e legale può ridurre di molto i tempi di posizionamento del sito web e, in generale, ottenere risultati di visibilità in crescita rispetto a concorrenti più autorevoli e strutturati.
La stessa autorevolezza, però, è un parametro fondamentale da tenere a mente nello scrivere, nel proporsi, nell’offrirsi nel mercato web qualunque sia la proposta in atto. Essere credibili, e visti come interlocutori seri, offrire soluzioni, idee, prodotti o qualunque altra cosa sulla base di una struttura solida e di credibilità e come disporre di una solida fondamenta per una casa che si pretende creare funzionale, sicura, e duratura nel tempo.